Il governo Meloni sta mostrando la sua faccia peggiore sulla vicenda delle navi delle Ong e dei migranti, una faccia rappresentata pienamente da quella di Matteo Salvini. Il leader della Lega sta guidando la propaganda delle prime settimane di governo, imponendo il proprio punto di vista sulla questione migranti. Intervenuto a Rtl 102.5, il ministro delle Infrastrutture ha rincarato la dose.
«Questi sono viaggi organizzati. Chi è a bordo di quelle navi paga circa 3mila dollari, che diventano armi e droga per i trafficanti. Sono viaggi organizzati sempre più pericolosi. Bisogna stroncare il traffico non solo di esseri umani che è già grandissimo, ma di armi e droga legato al traffico di esseri umani».
«Si deve tornare all’applicazione delle norme. Si salvano vite, si fanno sbarcare donne, bambini e fragili ma bisogna riapplicare il principio che una nave che porta bandiera tedesco è territorio tedesco. Ringrazio il Santo Padre per le sue parole. Salviamo e salveremo sempre vite ma l’Italia non puo’ essere lasciata da sola. Saranno mesi difficili e non possiamo fare sbarcare 100 mila persone irregolarmente».
Sul decreto anti-rave
«Il Parlamento se provvederà a migliorarlo potrà sicuramente farlo».
Il Ponte sullo Stretto
«Domani incontrerò i governatori di Sicilia e Calabria. Sono solo 54 anni dal primo progetto Anas, parlarne è già costato agli italiani e non avere il ponte costa 6 miliardi di euro all’anno ai siciliani, avere un collegamento stabile costa sicuramente di meno».
Sulla candidatura di Letizia Moratti con il Terzo Polo
«Libera di farlo. O abbiamo sbagliato noi a fidarci in questi 20 anni o ha sbagliato lei. Sono sicuro che in Lombardia il Centrodestra sarà compatto, a sinistra faranno due, tre, quattro candidati». Ricandiderete Fontana? «Assolutamente sì».
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