Le ricette del centrodestra a guida Meloni «sono inadeguate e sbagliate, ma la maggioranza degli elettori ha accordato loro fiducia e ora sono chiamati a governare. Ho un’idea del nostro sistema politico evidentemente differente da quei leader di partito che ci propongono Draghi o altri supertecnici a oltranza, indipendentemente dal voto dei cittadini». Lo dice il leader del M5s Giuseppe Conte in un’intervista a Qn. «Anche il M5s ha avuto un’importante investitura popolare – aggiunge – che ci chiama come forza di opposizione a difendere i diritti dei cittadini e a portare avanti le misure a favore di famiglie e imprese su cui ci siamo impegnati con gli elettori».
Quella del Movimento sarà un’opposizione «dura e intransigente. Con questa legge elettorale il centrodestra è maggioranza in Parlamento ma non nel Paese. Non permetteremo loro di portare le lancette dell’orologio indietro di 5 anni cancellando le misure a favore dell’ambiente e quelle contro le disuguaglianze, la corruzione e i privilegi di pochi, varate durante i miei governi».
Per difendere il reddito di cittadinanza, Conte assicura che darà battaglia in Parlamento: «Non è pensabile – dice – cancellare uno strumento di sostegno alle famiglie che non ce la fanno più mentre aumentano le bollette del 60%». Per l’emergenza gas «in Germania si mettono sul piatto 200 miliardi per famiglie e imprese. Il nuovo governo deve lavorare su quello che Draghi non è riuscito a fare: ottenere un Recovery plan europeo sull’ energia sul modello di quello ottenuto dal mio governo in pandemia». La soluzione più efficace «è approvare un piano di acquisto comune del gas, che attribuirebbe grande forza contrattuale alla Ue come unica acquirente».
Venendo alla guerra in Ucraina «è inaccettabile che la parola pace sia espunta da ogni discorso ormai – commenta Conte -. L’Ue deve farsi promotrice di una urgente Conferenza internazionale di Pace sotto l’egida delle Nazioni Unite e il pieno coinvolgimento del Vaticano».
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