La destra reazionaria può essere fermata. È convinta che la «coalizione di centrosinistra è l’argine più alto rispetto al centrodestra» e che «debba vincere», mentre per il Terzo polo sostiene che «faccia proposte analoghe a quelle della destra». Così Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna.
Tre i temi cardine sui quali spinge: «Lavoro, clima, contrasto alle diseguaglianze. Priorità che toccano le corde dei bisogni quotidiani delle persone». Tra i bisogni c’è il lavoro e secondo Schlein bisogna contrastare «il precariato. È la più grande minaccia al futuro del Paese, perché colpisce soprattutto donne e giovani. Poi: fissare un salario minimo e aumentare i salari».
Schlein fa l’esempio della Spagna: «Ha dimostrato che si può fare una lotta serrata al precariato limitando l’uso dei contratti a termine e dei cosiddetti mini jobs». Infine sottolinea come non si parli abbastanza dell’emergenza clima «eppure la tragedia delle Marche è solo l’ultima di una serie di fenomeni che dovrebbero farci riflettere», mentre sull’energia ribadisce: «Servono importanti investimenti su energia pulita e rinnovabile. E si devono abbattere i tempi delle procedure autorizzative per nuovi impianti. Oggi, in media, servono sei anni. Un tempo incompatibile con quanto per esempio raccomanda la Ue».
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