M5s non voterà il dl Aiuti al Senato, Conte: "Siamo gli unici a incalzare il governo"

Dalle prime voci circolate, il Movimento sarebbe orientato a uscire dall'aula, pur mantenendo la presenza all'interno dell'esecutivo. Ma solo stasera si decide.

M5s non voterà il dl Aiuti al Senato, Conte: "Siamo gli unici a incalzare il governo"
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13 Luglio 2022 - 22.20


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Nulla da fare e adesso vedremo le conseguenze: il Movimento 5 Stelle lascerà l’Aula del Senato al momento del voto di fiducia sul dl Aiuti. Lo ha confermato il presidente Giuseppe Conte durante l’assemblea congiunta dei parlamentari al termine della riunione del Consiglio nazionale dei Cinquestelle che si è tenuta nella sede di Campo Marzio, a Roma. “Non possiamo che agire con coerenza e linearità”, ha spiegato Conte. “Siamo gli unici a incalzare il governo sulle emergenze”.

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Le critiche di Giuseppe Conte

 «A seguito di questo nostro documento, ieri il presidente Draghi ha convocato a Chigi un tavolo con le parti sociali, con i sindacati per affrontare proprio alcune delle questioni più urgenti che noi abbiamo indicato in quel documento: precariato, salario minimo, un piano straordinario di sostegni a famiglie e imprese. E ha annunciato un corposo decreto che dovrebbe vedere la luce a fine luglio. Questo è uno snodo politico importante, perché ammette indirettamente quello che il Movimento 5 Stelle va dicendo ormai da tempo, cioè che gli aiuti sin qui stanziati, circa 33 miliardi, sono una soluzione insufficiente. Sono una soluzione tampone, che non risolve la piaga sociale ed economica che sta consumando la vita di famiglie e imprese».

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Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, durante l’assemblea congiunta dei parlamentari pentastellati alla Camera.

La giornata del M5s
Dopo oltre cinque ore il Consiglio nazionale del M5s, convocato alla vigilia del voto di fiducia sul dl aiuti al Senato, è stato aggiornato alle 19:30, in vista dell’assemblea congiunta dei parlamentari convocata per le 20 che deciderà la linea da tenere a Palazzo Madama in vista di giovedì.

Dalle prime voci circolate, il Movimento sarebbe orientato a uscire dall’aula, pur mantenendo la presenza all’interno dell’esecutivo. Intanto, durante la pausa del Consiglio nazionale, c’è stata una telefonata fra il leader del M5s Giuseppe Conte e il premier Mario Draghi.

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M5s non vota dl Aiuti ma resta al governo?

– Dalle prime voci che circolano sul Consiglio nazionale, la linea che si sta valutando all’interno del M5s sarebbe quella di uscire dall’Aula del Senato giovedì in occasione del voto di fiducia sul dl Aiuti, pur mantenendo la presenza all’interno del governo. Nulla di definitivo è stato deciso. La parte più oltranzista del Movimento spingerebbe, tuttavia, per uscire definitivamente dall’esecutivo.

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