l problema non sono i soldi. Il problema è lanciare una missione di pace super partes che in realtà è stata studiata con l’ambasciata russa di Roma, a testimonianza che il capo della Lega Salvini non è una figura terza ma è legato mani e piedi a Putin, che non ha mai condannato con fermezza e chiamandolo in causa con nome e cognome fin dall’inizio dell’invasione.
«Il viaggio è stato pagato dalla Lega, io non ho dei rubli e non posso fare il biglietto aereo pagando con quella moneta». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Milano prima di votare. «Ho lavorato e sto lavorando per la pace a testa alta a nostre spese, economiche e politiche – ha aggiunto – e lo farò ancora nei prossimi giorni». «Poi se qualcuno fa insinuazioni strane su questioni economiche – ha aggiunto Salvini – ne parleranno gli avvocati perché ci metto la faccia e il portafoglio».
Ma il problema non è questo: Salvini avrete potuto benissimo prenotarsi e pagarsi il viaggio da solo senza bisogno di Aeroflot, di agenzie russe e dell’assistenza dell’ambasciata russa. Ci sono decine di agenzie viaggi che lo fanno e si può prenotare online pagando in euro e dollari.
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