Alle prossime elezioni ci sarà il centro o – come dicono altri – la cosiddetta area riformista alternativa a riformisti e populisti?
“Abbiamo di fronte a noi dei mesi in cui nessuno sa cosa accadrà a livello internazionale. La vera scommessa da qui a un anno sarà capire se ci sono persone che si mettono insieme non sulla base di ambizioni personali per dare un tetto a quell’area, chiamiamola `area Draghi´ che non sta con Salvini e Meloni da una parte, e con Conte dall’altra”.
Lo ha detto Matteo Renzi, fondatore di Italia Viva, ad Agorà Estate. «Bisogna individuare una personalità forte che rappresenti quest’area – ha aggiunto Renzi -. Qualche idea? Di nomi ce ne sono tanti, prima però decidiamo che fare».
A chi gli chiede dei rapporti con Carlo Calenda l’ex presidente del Consiglio ha risposto: «Non c’è nessun conflitto, è una persona che io ho fatto ministro, ambasciatore, ho concorso a fargli la candidatura per il Comune di Roma, per il Parlamento europeo».
Mentre alla domanda se Draghi potrebbe aderire a quest’area politica, Renzi ha detto: «Non credo che sarà in pista alle elezioni. Ma come lui stesso ha sottolineato è un `nonno al servizio delle istituzioni”.
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