Giorgia Meloni rilancia Fratelli d'Italia con un progetto reazionario metà Trump e metà Bolsonaro
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Giorgia Meloni rilancia Fratelli d'Italia con un progetto reazionario metà Trump e metà Bolsonaro

Lei parla di conservatori. In realtà Fratelli d'Italia resta l'estrema destra post-fascista contraria ai diritti civili, attenta alle corporazioni ovviamente campione di xenofobia. Ma rischia di andare al governo

Giorgia Meloni rilancia Fratelli d'Italia con un progetto reazionario metà Trump e metà Bolsonaro
Giorgia Meloni
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1 Maggio 2022 - 16.16


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La peggiore destra reazionaria, che non ha mai rotto i ponti con la dittatura fascista, che odia la Resistenza e non festeggia la Liberazione dal nazi-fascismo, ossia la festa fondante della democrazia e della repubblica italiana.
E infatti, a parte qualche tocco di cipria, il partito che è emerso alla Convention di Fratelli d’Italia è una figura mitologica seconda solo alle arpie: il partito dei ‘trumponari’. metà Trump e metà Bolosonaro con qualche spruzzata di Orban.

Siamo pronti a salpare, ad alzare le vele per un lungo viaggio che porterà i conservatori al governo“. Con queste parole la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha concluso la Conferenza programmatica del partito a Milano. “Ci sono politici che si fanno dominare dagli eventi per cavalcare l’onda ma ora in mezzo alla tempesta è impossibile: gli altri sono surfisti, noi siamo navigatori. I surfisti si fanno dominare dagli eventi, noi vogliamo dominare l’oceano”, ha aggiunto la Meloni.

Programmi e opposizione –

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“Ho parlato per 70 minuti e dicono che non ho un programma ma noi abbiamo parlato di energia, di Europa che ha sbagliato priorità, vogliamo un gigante politico e un nano burocratico, non il contrario, di ambiente, di Pnnr”, ha detto la Meloni. “Siamo fieri della nostra scelta di stare all’opposizione: al governo ci andiamo se gli italiani ci mandano al governo per fare quello che ci chiedono di fare, non ci svendiamo. Sappiamo che non puoi fare una rivoluzione se fai patti con l’establishment”, ha sottolineato.

Avviso agli alleati: “Serve chiarezza contro la sinistra” –

A proposito di programmi, la leader di Fratelli d’Italia non si è tirata indietro dal riferimento agli alleati del centrodestra, spesso tema di dibattito negli ultimi tempi. “Non farò polemica con il centrodestra: quello piace alla sinistra e non faccio favori alla sinistra. Poi la questione è semplice: noi siamo qui, dall’altro lato c’è la sinistra. E voi dove volete stare? Se volete stare a destra serve chiarezza orgoglio, senza porte girevoli. Si vince e si perde assieme senza allearsi ai nostri avversari. Vogliamo dare orgoglio a questa Nazione: penso, spero di farlo con il centrodestra, ma lo faremo comunque”, ha avvisato. 

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L’obiettivo del primo partito –

La Meloni non ha nascosto quelli che vogliono essere gli obiettivi del suo partito: “Qualche Solone dice che con la legge elettorale Meloni sarà isolata: noi intanto lavoriamo per essere il primo partito alle politiche. Poi vediamo se riuscite a isolare milioni di voti degli italiani”, ha dichiarato. “Non siamo una ripetizione di cose già viste, non siamo nessuna delle vostre vecchie etichette. Uscite dai vostri schemi comodi: siamo una cosa nuova, non siamo filo e non siamo anti, siamo italiani, siamo i conservatori alternativi alla sinistra”, ha detto. 

“Sul catasto il governo mente” –

Dalla Meloni poi è arrivato il no alla riforma del catasto “che ha un obiettivo che è l’aumento della tassazione sugli immobili. Il governo mente. I documenti ufficiali dicono esattamente il contrario di quello che dice Draghi. La casa per noi è un bene sacro e noi la difendiamo dai pignoramenti dello Stato, dalle occupazioni degli abusivi e dalle patrimoniali della sinistra”, ha concluso.

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