Matteo Salvini è tornato a provocare in merito alla sentenza di condanna per gli assassini di Stefano Cucchi. Il leader del Carroccio, che aveva più volte ribadito la sua posizione anti droga – come se Cucchi fosse morto di overdose – ha ripetuto ancora il suo ritornello. Continuando a ripetere di essere contro la droga di fatto sposta la responsabilità della morte di Cucchi su Cucchi, ossia, se non si fosse drogato non sarebbe stato arrestato e quindi non sarebbe stato picchiato…
Ci ricorda quel “se l’è andata a cercare‘ attribuito all’abbigliamento di una donna vittima di stupro.
“Sentenza Cucchi? ‘Prendo atto…”. Così Matteo Salvini, uscendo dalla Cassazione dove ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare sulla maternità surrogata. “Io sono sempre e comunque contro ogni tipo di droga”. Poi sollecitato sul tema dice: “Quando c’è di mezzo un morto c’è solo da pregare”.
“La droga uccide i ragazzi di oggi, che dopo il lockdown si strafanno di farmaci e psicofarmaci. Gli agenti sono stati condannati? Vuol dire che hanno sbagliato”.
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