In questi giorni terribili per l’Europa si sente ancora di più quanto manca una figura come quella di David Sassoli, grande europeista poi finito nel mirino della Russia di Putin (che gli aveva vietato l’ingresso nel suo territorio) solo per la sua politica contraria alla repressione.
Un pensiero condiviso anche da chi – prigioniero di altre repressioni – è stato difeso dallo scomparso presidente dell’Europarlamento. “Sono molto grato a David Sassoli per quello che ha fatto per me. E sempre stato dalla mia parte, ha sostenuto la mia battaglia, la battaglia per i diritti”.
Lo ha detto il ricercatore e attivista egiziano, Patrick Zaki, intervenendo in collegamento dall’Egitto al Forum Casa Comune in corso alla Fondazione Feltrinelli, a Milano, spendendo delle parole di elogio nei confronti dell’ex presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, scomparso l’11 gennaio scorso. Zaki ha quindi ringraziato l’organizzatore dell’evento di Milano, Pierfrancesco Majorino e l’università di Bologna.
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