Ucraina e alleanze: ne ha parlato Giuseppe Conte, leader del M5s nonostante le attuali traversie legali.
“Quanto sta accadendo” in Ucraina “interroga le coscienze perché vengono conculcati i basilari principi democratici. Per questa ragione, non a cuor leggero, siamo orientati a una risposta unanime e univoca anche sul piano del sostegno dell’equipaggiamento militare, senza però che questo significhi l’abbandono di quella che è la via maestra, cioè ricercare una via politica con ogni sforzo diplomatico, perché questo è l’obiettivo che deve rimanere prioritario”. Lo ha affermato Giuseppe Conte, ospite di ‘Non stop news’ su Rtl 102.5.
M5s nel fronte progressista
“Su questo sono franco: noi siamo collocati idealmente e praticamente in un’area progressista, lo siamo perché è la nostra azione politica. Pensate alla spinta che stiamo dando in direzione delle fonti rinnovabili per assicurare autonomia energetica all’Italia, alla grande battaglia per il salario minimo. Chi è in questo campo fa le nostre battaglie con noi. Il dialogo è l’essenza per il rafforzamento dell’azione politica. Se poi andando avanti non ci sarà questa disponibilità staremo lì a declamare in termini astratti il fronte progressista, che va alimentato in concreto con le azioni politiche”.
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