Salvini tende la mano agli alleati della coalizione di centrodestra che però fino a poco tempo fa definiva come “neve sciolta al sole”. Ma i referendum sulla giustizia, tema di battaglia della coalizione, ha ricompattato tutti i partiti e i leader che tornano a dialogare timidamente.
“Se vogliamo si possono risparmiare 200 milioni di euro e si possono accorpare i referendum alle elezioni amministrative, ma comunque deciderà il governo.
Con questi referendum si può avere una magistratura più libera e indipendente, è un inno alla libertà della stragrande parte della magistratura che è sana e indipendente”.
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini nel corso di una conferenza stampa alla Camera a proposito dei referendum sulla giustizia.
“Sono cinque referendum degli italiani per l’Italia”, ha aggiunto ringraziando “chi ha permesso di arrivare a questo straordinario risultato. Da oggi parte la creazione di comitati per il sì liberi e senza colori partitici”, ha concluso.
“Sono conquiste liberali, moderate, e sarebbe molto bello se il centrodestra ripartisse sulla spinta riformista di questi quesiti che si fondano sul merito e sulla modernità, bene se si ricreasse un centrodestra che guarda avanti”.
Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini a chi gli chiede se dai referendum si possa ricompattare il centrodestra.
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