Matteo Salvini non manca di fare una frecciata a Giorgia Meloni nella sua dichiarazioni riguardo la riunione di lavoro con i rappresentanti delle imprese balneari, al centro della questione delle concessioni che il Governo Draghi ha stabilito essere valide fino al 2024 e poi dovranno essere rimesse a gara.
Una decisione contro cui si era opposta Fratelli d’Italia, che aveva presentato una mozione che però la Lega non aveva appoggiato.
“Alcuni importanti risultati attesi da anni dai balneari, grazie all’impegno comune, sono stati raggiunti: dalla tutela delle piccole e medie imprese al riconoscimento degli investimenti fatti e del valore dell’impresa, all’esclusione del canone quale elemento di valutazione, alla messa in sicurezza delle attività da provvedimenti giudiziari fino alla tutela di coloro che hanno gestito direttamente la concessione negli ultimi cinque anni” scrive Salvini che, pur non opponendosi direttamente alla decisione del Governo, fa dei distinguo su chi deve mantenere la concessione e chi no.
“Tanto altro lavoro rimane da fare per garantire il lavoro, gli investimenti, i sacrifici fatti e il diritto a un futuro sereno per migliaia di imprenditori e lavoratori del mare. Avanti uniti: l’impegno di chi vuole risolvere i problemi, e non solo dire di no a tutto e protestare, paga” chiosa Salvini, riferendosi evidentemente a Meloni e al suo “dire di no a tutto”.
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