Dopo la fumata nera di quest’oggi a Montecitorio, il leader di Italia viva, Matteo Renzi, ha parlato degli sviluppi possibili dopo la prima votazione.
“Quello che avrebbe la carta per chiudere la partita” del Quirinale per l’elezione del nuovo presidente “quello che ha l’asso in mano e deve scegliere quando calarlo è Matteo Salvini”.
“Salvini ha davanti a sé quattro ipotesi diverse”, ha detto ancora Renzi. “La prima – ha spiegato – è insistere su un nome di centrodestra, anche contro un pezzo del Parlamento, sperando che passi, altrimenti fa la fine di Bersani. La seconda è cercare di fare un grande accordo con tutti su un nome fuori dal giro, un nome della società civile, che non è proprio il top”.
“La terza ipotesi è che stia cercando di fare un accordo con i gialloverdi – in pratica con Conte – e la quarta ipotesi è andare su un ‘usato sicuro’. Salvini non ha deciso cosa fare – ha detto ancora Renzi – ma siccome l’elezione del presidente della Repubblica equivale alle Olimpiadi, il mio suggerimento sommesso è di utilizzare le prossime 24-36 ore per far prevalere la politica. Se cercano gli ‘effetti speciali’ rischiano di fare la fine di Pierluigi Bersani”. “La mia impressione – ha affermato ancora il leader di Iv – è che difficilmente andremo oltre la quinta votazione. Credo che l’Italia non possa restare appesa a lungo all’elezione del presidente della Repubblica”.
“Sulla questione della collocazione internazionale dell’Italia non si scherza- ha quindi concluso l’ex premier – Italia Viva non sosterrà candidati che non abbiano un profilo in purezza europeista e atlantista. Lo dico con chiarezza: su questo punto faremo le barricate”.
Prima votazione, la fumata nera
Dopo la fumata nera di ieri, ampiamente prevista, con 672 schede bianche. riprenderà oggi alle 15 la seduta della chiama per il secondo scrutinio. Come già lunedì, anche oggi i senatori e i deputati sono stati divisi in fasce orarie per rispettare le disposizioni anti covid a Montecitorio. Si inizierà dalle 15,03 alle 15,11 con i sei 6 deputati che per motivi di salute hanno chiesto di votare per primi, 6 senatori a vita e senatori da Abbate a Campari (n.59); 15.12-15.19: senatori da Candiani a Di Micco (n.50); 5.20-15.27: senatori da Di Nicola a Iori (n.50); 15.28 -15.35: senatori da Iwobi a Mollame (n.50); 15.36 – 15.43: senatori da Montani a Quarto (n.50); 15.44-15.51: senatori da Rampi a Unterberger (n.50); 15.52-15.54: senatori da Urraro a Zuliani (n.14). Seguirà la seconda chiama, la cui durata è stimata dalle ore 15.55 alle ore 15.58.
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