Bossi ha parlato di Berlusconi: “ Berlusconi è chiaro che è un nome che spaventa”, ma “è troppo forte. Non ha pazienza ma ha una dote importante in politica: il coraggio”.
Lo ha detto Umberto Bossi conversando con i giornalisti alla Camera a margine delle votazioni per il presidente della Repubblica.
Il voto in carrozzella
E’ stato il primo a votare oggi all’avvio delle votazioni sul Colle alla Camera. Cravatta ‘verde padano’ e pochette nel taschino della giacca in tinta. Umberto Bossi ritorna in Parlamento nella veste di ‘grande elettore’ per dare il suo contributo all’elezione del nuovo capo dello Stato. Il Senatur si presenta in sedia a rotelle, accompagnato da un assistente e da Roberto Calderoli.
Appare dimagrito ma lucido e in vena di chiacchiera.
Il nodo della cravatta è allentato come ai vecchi tempi. L’immancabile sigaro tra le dita della mano destra, si ferma a parlare con chi lo saluta nel cortile interno di Montecitorio dopo aver votato. Prima il ministro M5S, Federico D’Incà.
“C’è un giovane cronista che vuole farle una domanda”, si sente da dietro e arriva Giancarlo Giorgetti. Poi il saluto molto affettuoso con Pier Luigi Bersani. “Ti posso salutare anche io Pier Luigi?”, dice Calderoli a Bersani. “Ciao ma con queste mascherine… sembri persino bello”.
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