Sgarbi chiarisce: "Berlusconi non rinuncia fino all'ultimo ma sarà lui a decidere"
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Sgarbi chiarisce: "Berlusconi non rinuncia fino all'ultimo ma sarà lui a decidere"

Rispondendo alle insinuazioni di Lucia Ronzulli, Sgarbi precisa: "Io sono stato invitato da Berlusconi ad Arcore per chiedermi, lui in persona (e non la Ronzulli di turno), di votare per lui". 

Sgarbi chiarisce: "Berlusconi non rinuncia fino all'ultimo ma sarà lui a decidere"
Sgarbi e Berlusconi
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19 Gennaio 2022 - 14.31


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Vittorio Sgarbi ci tiene a rivendicare il suo posto di fedelissimo di Berlusconi e rimanda al mittente le insinuazioni di Lucia Ronzulli, che aveva dichiarato che Berlusconi non ha ancora sciolto la riserva sulla sua candidatura al Quirinale, nonostante Sgarbi solo ieri avesse detto a ‘Un Giorno da Pecora’ che l’operazione ‘scoiattolo’ si era fondamentalmente conclusa e che Berlusconi era ‘molto triste’. 

“Io non sono ‘lo Sgarbi di turno’ dice il critico d’arte e sindaco di Sutri, “ma un alleato che, alle scorse amministrative, ha presentato le liste ‘Rinascimento’ ottenendo il 2%. Sono stato invitato da Berlusconi ad Arcore per chiedermi, lui in persona (e non la Ronzulli di turno), di votare per lui”. 

“Alla presenza, tra l’altro, della stessa Ronzulli, gli ho proposto, e Berlusconi ha condiviso, l’opportunità di affidarsi non a portavoce, ma di essere lui stesso la ‘voce’ che contattava i suoi colleghi parlamentari, fino a quel momento sconosciuti. E lui, altro che di fama, a loro”, dice ancora Sgarbi. 

“Con molti ha parlato, tramite me, al telefono; altri li ha incontrati personalmente. La mia azione è stata condivisa e ha portato a risultati che nessuno,al suo posto, avrebbe ottenuto. Non so quanti ne abbia convinti la Ronzulli, ma io ho raccolto, con Berlusconi in diretta, il consenso di 15 parlamentari”, rivela Sgarbi. “Tutto potevano essere meno che segreti, trattandosi di confronti con colleghi. Il mio auspicio è che altri parlamentari si possano confrontare con lui ,e dunque fargli ottenere i voti necessari. Nessuna rinuncia, fino all’ultimo, ragionevole tentativo”, aggiunge il fondatore di Rinascimento. 

“E nessun dubbio – dice ancora – che sia lui a dover valutare i risultati e a comunicarlo ai suoi alleati di cui, come sa la Ronzulli, io sono parte. Berlusconi ha straordinariamente e intelligentemente tenuto la scena, con alterni sentimenti e stati d’animo. E oggi è in una posizione di grande vantaggio, qualunque scelta faccia. Ha tenuto fin qui”.

E può decidere solo lui il presidente della Repubblica, o avendo i numeri (come gli auguro) o scegliendo, per e con tutto il centrodestra, il nome su cui gli altri gruppi convergano senza alternative. Una offerta che non si può rifiutare. È un momento decisivo, e tocca a lui decidere. Io sono con lui, fino in fondo, qualunque decisione prenda”, conclude Sgarbi.

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