Quirinale, Berlusconi spera ancora nel mercato delle vacche: "Se il centro-destra mi sostiene i voti usciranno"
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Quirinale, Berlusconi spera ancora nel mercato delle vacche: "Se il centro-destra mi sostiene i voti usciranno"

Silvio Berlusconi non molla e continua a sognare il Quirinale, pronto a sfidare anche il 'fuoco amico', vero scoglio da superare in quella che lui considera la partita della vita ed è pronto a giocarsela a viso aperto fino in fondo

Quirinale, Berlusconi spera ancora nel mercato delle vacche: "Se il centro-destra mi sostiene i voti usciranno"
Silvio Berlusconi
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16 Gennaio 2022 - 19.14


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Berlusconi al Quirinale? I suoi alleati non sono convinti ma le capacità del condannato padrone di Forza Italia di ottenere risultati dal mercato delle vacche non sono da sottovalutare.

 Stando alle indiscrezioni che circolano il padrone di Forza Italia avrebbe detto: se tutto il centrodestra mi sostiene, i voti poi usciranno. Dopo il vertice a ‘Villa Grande’ di venerdì scorso, nel corso del quale Matteo Salvini e Giorgia Meloni gli hanno chiesto di sciogliere la riserva e candidarsi, Silvio Berlusconi non molla, non si lascia scoraggiare, e continua a sognare il Quirinale, pronto a sfidare anche il ‘fuoco amico’, vero scoglio da superare in quella che lui considera la partita della vita ed è pronto a giocarsela a viso aperto fino in fondo.

Berlusconi è convinto che alla quarta votazione possa spuntarla ma deve poter contare sul voto compatto innanzitutto dei suoi alleati (sulla carta sono 450 i grandi elettori della coalizione). 

In caso contrario, se a destra si smarcassero, potrebbe far scattare un ‘tana libera tutti’ dagli esiti imprevedibili. 

Tra gli scenari prospettati in ambienti del centrodestra ci sarebbe anche quello che vede Berlusconi indicare, di fronte alle forti perplessità di Lega e Fdi, potrebbe vedere Gianni Letta come candidatura alternativa, in grado di ottenere un consenso trasversale, a cominciare da Italia Viva e Fdi. 

Dopo di me Gianni sarebbe la persona più adatta di tutte, avrebbe detto il leader forzista a chi ha avuto modo di sentirlo in questi giorni. Se anche con Letta in campo non si riuscisse a trovare un accordo comune, allora davvero salterebbe ogni vincolo di coalizione.

Un’ipotesi, quella dell’implosione interna del centrodestra, che, secondo alcuni, potrebbe concretizzarsi anche senza giocare la carta Letta. Secondo altri boatos resterebbe sempre in piedi un altro ‘piano B’, con l’ex presidente del Senato Marcello Pera in campo (ipotesi gradita a Matteo Salvini) oltre all’opzione di una donna come Letizia Moratti.

Allo stato, l’ex presidente del Consiglio starebbe continuando la sua campagna elettorale da Villa San Martino (il nuovo vertice con Lega e Fdi dovrebbe tenersi venerdì sempre nella sua residenza romana sull’Appia antica) a caccia di consensi fuori dal perimetro del centrodestra. 

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