Meloni contro l'Europa che nega il Natale? Io vedo solo sedicenti cristiani reazionari che negano direttamente Cristo
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Meloni contro l'Europa che nega il Natale? Io vedo solo sedicenti cristiani reazionari che negano direttamente Cristo

Si avvicinano le feste e i fan degli estremisti di destra che criminalizzano gli ultimi cercano di usare la religione per alimentare l'esclusione dello straniero o del diverso

Meloni contro l'Europa che nega il Natale? Io vedo solo sedicenti cristiani reazionari che negano direttamente Cristo
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10 Dicembre 2021 - 11.08


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Oggi Giorgia Meloni, citando quell’alato e saggio pensatore e filosofo chiamato Mario Giordano se la prende con l’Europa che ci nega il Natale.

Del resto se lo dice una personcina sobria e moderata come Mario Giordano, ossia lo stesso che definiva chi denunciava i rischi dei cambiamenti climatici come ‘gretini’, c’è da crederci.

I cambiamenti climatici non esistono e dietro chi li denuncia c’è un’orda di pauperisti che vogliono impedire a noi bianchi civilizzati, che abbiano regalato al mondo colonizzatori e conquistatori e che abbiamo dato il via ad una economia predatoria di rinunciare – anche per un poco – al nostro stile di vita. Come dice “giustamente” Trump.

Ma torniamo al Natale, che ormai da qualche anno viene usato da questi sedicenti cristiani e reazionari come un randello contro il prossimo. Gli stessi sedicenti cristiani che mentre il Papa a Cipro e in Grecia denuncia il naufragio dell’umanità sul tema dei migranti e degli emarginati ancora usano il termine di ‘selvaggi’ e parlano dell’emigrazione come un fenomeno di stupratori, delinquenti, spacciatori e terroristi.

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La domanda è: chi nega il Natale? Dove? E quando?

Personalmente ho fatto un giro e ho chiesto a molti miei amici di farlo in città.
Ho visto ovunque addobbi natalizi e alberi di Natale; ho visto negozi in cui di vendono le statuette del presepio senza che ci sia alcun divieto di metterli in commercio.
Ho visto le chiese aperte e perfino sacerdoti, frati e monaci circolare liberamente indossando i loro bai religiosi senza che nessuno abbia loro ordinato di toglierseli.

Ho visto che non ci sono agenti di polizia o milizie schierate intorno a piazza San Pietro – territorio vaticano – per impedire a romani e pellegrini di uscire facendo una sorta di blocco navale (per quanto sulla terraferma) e creando un cordone politico-sanitario contro la Santa Sede che si ostina a celebrare in Natale.

Non ho visto orde di ‘selvaggi’ intorno alle chiese a fare pipì o a far passeggiare maiali come segno di disprezzo, che quello è un primato che tutti lasciano volentieri a Calderoli e alle sue provocazioni contro i fedeli musulmano.

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Non ho visto una polizia anti-religiosa che impedisca alla gente di andare a messa, ci avere catenine con le immagini dei santi o crocifissi, né ho visto o avuto nozione di leggi o decreti che aboliscano il Natale come festività e stabiliscano di deportare nei vagoni piombati i cristiani che lo festeggiano. Addirittura al Colosseo non risulta che ci siano spettacoli con i cristiani catturati nelle retate in parrocchia dati in pasto ai leoni per far divertire i turisti.

In altre parole: non ho visto nulla e nessuno che neghi il Natale.

Semmai ho visto molti reazionari che ostentano rosari, crocifissi, presepi e invocano la Vergine Maria negandone lo spirito di umanità e accoglienza. Che hanno multato i sacerdoti che davano da mangiare ai senza tetto, che omaggiano altri sedicenti cristiani che si circondano di fili spinati. In pratica ho visto sedicenti cristiani che negano Cristo. Questo sì. E di questo c’è di che preoccuparsi.

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