Mentre è in arrivo la quarta ondata, con tanto di boom di casi in Germania e in tutta Europa, Salvini continua imperterrito a prendere le parti di no vax e complottisti.
Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Regioni e Enti locali della segreteria nazionale, in diretta a Radio Immagina, ha infatti attaccato il leader della Lega: “Salvini insiste nel dire che il tampone è sicuro, è da irresponsabili. Il tampone è la fotografia di un attimo, non può essere considerato alternativo al vaccino così come fanno i no vax”.
Fadriga: i tampono hanno molti limiti
“Lo strumento del tampone e’ utile, e insieme al vaccino porta a una riduzione del rischio. Il tampone rapido verifica però soltanto una virulenza alta: questo dunque non annulla il rischio, ma lo riduce, così come per il vaccino”. Così Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, intervistato dalla trasmissione ‘Un giorno da pecora’ della Rai.
“La nostre proposte sono per tutelare salute ed economia, siamo aperti a discutere soluzioni migliori. Già solo l’ipotesi delle chiusure sta mettendo in difficoltà delle aree turistiche, con la gente che annulla le prenotazioni – ha detto Fedriga.
Il governo è disponibile a incontrarci. Io prendo le decisioni che reputo opportune consultandomi con gli esperti del settore per tutelare la mia gente, non si può ideologizzare una pandemia o un vaccino. Salvini l’ha dimostrato, con le sue proposte: mai antiscientifiche, ha sempre cercato di tenere insieme un paese dove la tensione sociale esiste. Dobbiamo essere coerenti a livello nazionale: io capisco che ogni territorio debba trovare risposte specifiche, ma se ogni settimana cambiamo le carte in tavola creiamo incertezza”
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