Parole chiare, nette che danno il senso dei limiti che sono stati superati dalla minoranza rumorosa che ha infestato le città provocando in alcuni casi – come a Trieste – un aumento dei conavi grazie al menefreghismo sul rispetto delle regole.
“In queste ultime settimane manifestazioni non sempre autorizzate hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l’attacco recato, in alcune delle nostre città, al libero svolgersi delle attività. Accanto alle criticità per l’ordine pubblico, sovente con l’ostentata rinuncia a dispositivi di protezione personale e alle norme di cautela anticovid, hanno provocato un pericoloso incremento del contagio”.
Parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla 38^ Assemblea dell’Anci a Parma.
“I sindaci, indipendentemente dalle loro appartenenze – sottolinea Mattarella – si sono trovati ancora una volta in prima fila e hanno saputo schierarsi in difesa della sicurezza e della salute dei propri concittadini. Le forme legittime di dissenso non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli: dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo combattono. E in ogni caso atti di vandalismo e di violenza sono gravi e inammissibili e suscitano qualche preoccupazione, sembrando, talvolta, raffigurarsi come tasselli, più o meno consapevoli, di una intenzione che pone in discussione le basi stesse della nostra convivenza”.
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