Potrà dire menzogne al suo elettorato, giustificando le violenze squadriste di sabato scorso da parte di eversivi come Forza Nuova, e paragonare l’eliminazione di certi partiti come quello che fecero i fascisti nel ventennio, ma deve smetterla di raccontare vicende inesatte perché presto o tardi qualcuno arriva a fargli la lezione.
“Matteo Salvini bocciato in Storia. Non si sa se perché non ha studiato o, più probabilmente perché certi concetti, piuttosto elementari peraltro, non gli entrano proprio in testa: il Fascismo mise fuorilegge tutti i partiti e le organizzazioni sindacali non fasciste, tutti i partiti democratici e popolari, non certo formazioni eversive come Forza Nuova e lo fece per azzerare ogni forma di dissenso dopo le elezioni del 1924, le ultime in cui poterono presentarsi altre liste oltre a quella fascista. Salvini la smetta con le acrobazie dialettiche e sia chiaro una volta per tutte. E, soprattutto, la smetta di dire sciocchezze”.
Lo afferma il coordinatore dei sindaci Pd Matteo Ricci.
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