Salvini continua a fare l'agitatore: "Draghi metta per iscritto che non ci sarà un aumento delle tasse"
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Salvini continua a fare l'agitatore: "Draghi metta per iscritto che non ci sarà un aumento delle tasse"

Il capo della Lega cerca di mascherare la mazzata elettorale alzando i toni: "Se Draghi vuole andare al Quirinale a febbraio e dopo Draghi arriva 'x' e con quella delega in mano..."

Salvini e Morisi
Salvini e Morisi
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7 Ottobre 2021 - 09.17


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Ha perso le elezioni e si agita perché la sua gestione prevede solo propaganda e chiacchiere, con o senza Morisci alla guida dei suoi social.

“Se il presidente Draghi dice non ci sarà aumento delle tasse, non ci sarà patrimoniale, mettiamolo per iscritto, perché di Draghi mi fido degli altri no. Se Draghi vuole andare al Quirinale a febbraio e dopo Draghi arriva ‘x’ e con quella delega in mano, assolutamente vaga sull’Iva, sull’Irpef, sull’Imu, su Equitalia dice le tasse le posso aumentare, qualcuno mi viene a chiedere: Salvini, ma tu c’eri quando è stato approvato quel documento? No, Salvini, a forza di passare per bastian contrario, ha messo agli atti, ottobre 2021, che quel documento permetteva di aumentare le tasse”. 

Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di ‘Non stop news’ su Rtl 102.5.

“Abbiamo dato la fiducia a Draghi per non aumentare le tasse -ha ribadito il leader del Carroccio- contiamo che venga mantenuta. Di noi ci fidiamo, ma se dopo Draghi verrà Monti che ha già dimostrato di aumentare le tasse sulla casa o di innalzare le tasse sui Bot, sui risparmi? Preferisco metterle per iscritto le cose, che sulla casa nessun italiano pagherà di più, tranne quelli che non hanno la casa accatastata perché sono case abusive”.

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