di Antonello Sette
Professor Cacciari lo firma il referendum contro il green pass?
In questa situazione non firmo nessun referendum, precisa l’ex Sindaco di Venezia rispondendo all’Agenzia SprayNews. Questa eventualità fa solo capire a che punto è giunto lo strumento referendario.
Pensa che l’imposizione del green pass sia una scelta liberticida?
Liberticida è un parolone. E’ sicuramente una decisione che andava affrontata con procedure completamente diverse. Facendo una legge e con delle garanzie di trasparenza nell’informazione e di sicurezza per le conseguenze dell’assunzione del trattamento sanitario, così come prevede la nostra Costituzione.
In mancanza di una legge, che cosa è il green pass?
Un obbligo surrettizio e ipocrita.
Il giornalista Andrea Scanzi sostiene che, ogni volta che lei parla, Giorgia Meloni e Matteo Salvini esultano…
Non me ne frega niente di quello che dice Scanzi.
Un altro giornalista, Piero Sansonetti, ha definito criminali i no-vax…
Questo è gravissimo. Questo è un linguaggio veramente fascista.
In questa situazione quale è il suo stato d’animo?
Il mio stato d’animo è quello che ho da decenni. Uno stato d’animo sempre più disperato per l’incapacità del nostro ceto politico e dirigenziale di affrontare i grandi problemi che la democrazia attraversa.
Quindi anche Mario Draghi l’ha delusa?
No. Draghi fa quello che sapeva fare e lo fa, al momento, bene. Draghi è un economista, un finanziere e sta curando questi aspetti. Per il resto, credo proprio che lasci fare ai subalterni.
Con esiti meno brillanti?
Mi pare proprio di sì.
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