Salvini tuona contro la fuga dall'Afghanistan: "Vergogna". Poi torna in spiaggia
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Salvini tuona contro la fuga dall'Afghanistan: "Vergogna". Poi torna in spiaggia

Tra un selfie mangereccio e uno sulla spiaggia di Soverato, in Calabria, Salvini fa la voce grossa. Dimenticando che sta al governo e che può sempre andare a dare una mano all'ospedale di Emergency

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15 Agosto 2021 - 17.34


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Un po’ di retorica e di demagogia non guasta. Non considerazioni strategiche – che chissà se si di cosa si tratti – non considerazioni geo-politiche, troppo difficili da sintetizzare in un tweet.

E quindi propaganda:  “Italia, Europa, Occidente: vergogna!

Lasciare donne e bambini in mano ai tagliagole islamici, dopo anni di battaglie e sofferenza, non è umano. Qualcuno al governo dovrebbe rileggersi ‘La rabbia e l’orgoglio’ e ‘La forza della ragione’ della grandissima Oriana Fallaci”.
Ad affermarlo in un tweet è il leader della Lega, Matteo Salvini.

Ma visto che sta al governo perché Salvini non ha chiesto di mantenere i soldati italiani nel paese?

Perché non ha organizzato una spedizione della vecchia ‘guardia padana’ che con le ronde ci doveva proteggere dagli emigrati?

O perché non parte adesso e va nell’ospedale di Emergency a Kabul (che è rimasto aperto) a dare una mano?

Altrimenti farebbe bene ad aggiungere anche la Lega nella lista delle nazioni e del soggetti che devono vergognarsi.

Facile fare la voce grossa tra un Papeete e una vacanza nella spiaggia di Soverato a riempirsi la pancia.

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