Alleanza in Calabria, De Magistris risponde picche a Letta: "Anche il Pd ha causato disastri"
Top

Alleanza in Calabria, De Magistris risponde picche a Letta: "Anche il Pd ha causato disastri"

Il sindaco di Napoli è candidato alla presidenza della regione e non intende trovare accordi con M5s e centro-sinistra: "L'unica opzione per vincere e cambiare è la nostra coalizione"

Luigi De Magistris
Luigi De Magistris
Preroll

globalist Modifica articolo

24 Luglio 2021 - 16.48


ATF

Enrico Letta ha provato in tutti i modi a sondare il terreno per creare una coalizione progressista che sostenesse un unico candidato in Calabria, con il sostegno dei 5 Stelle e dei partiti a sinistra del Pd. A causa di dissidi interni e di candidati autonomi che si sono smarcati da questo progetto, il segretario del Pd ha dovuto “ripiegare” sul solo sostegno dei pentastellati, con i quali è stato raggiunto l’accordo per la candidatura della fondatrice del Centro di ricerca Neurogenetica di Lamezia, Amalia Cecilia Bruni.
”Caro Enrico, per vincere non bisogna solo sconfiggere il disastro Spirlì ma anche il disastro che i vertici del tuo partito hanno causato in Calabria.
Le calabresi e i calabresi sono stanchi di politici romani che non hanno mai fatto nulla per questa terra meravigliosa ma sofferente e sono stanchi di chi ha già governato facendo disastri. Ho lavorato per anni in Calabria in prima linea e so da che parte è stata la politica romana, certo non dalla parte della questione morale e del popolo”.
Questa la replica al segretario Pd Enrico Letta di Luigi de Magistris candidato Presidente della Regione Calabria “L’unica opzione per vincere e cambiare è la nostra coalizione, in cui tante donne ed uomini del tuo partito si stanno avvicinando, in cui non ci sono feudi e feudatari, o foglie di fico, ma donne e uomini che con onestà, competenza, libertà e coraggio si stanno impegnando veramente per ridare i diritti ad una Calabria violentata da una politica di cui le persone perbene non si fidano più” conclude.

Leggi anche:  Regionali: in Emilia-Romagna la sinistra sfonda mentre in Umbria c'è un testa a testa
Native

Articoli correlati