Giravolte: la 'nemica' del green pass Giorgia Meloni ad aprile sosteneva il "certificato verde digitale"

Spunta fuori un video dello scorso aprile nel quale l'estremista di destra auspicava il certificato per evitare il lockdown

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
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23 Luglio 2021 - 18.27


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E ora è ufficiale: a dire tutto e il suo contrario non è solo l’ex indipendentista (e comunista) padano che oa fa il nazionalista di estrema destra, famoso anche per l’aprire tutto e il chiudere tutto, per il viva la Russia di Putin, anzi no viva Trump.
Ora abbiamo un’altra concorrente: Giorgia Meloni, ossia quella che ha sparato più di tutto contro il Green pass.
E che in giornata ha detto: “La cosa più inquietante della conferenza stampa di Draghi sono le parole di terrore che ha scelto nel rivolgersi agli italiani. I numeri sembrano non
contare più: nonostante i dati delle terapie intensive siano ampiamente sotto controllo, il Green Pass è diventato il nuovo ‘mantra’ da imporre. Il resto non conta”.
Peccato che pochi mesi fa si vantava di aver sostenuto la necessità del certificato verde digitale come risposta al lockdown che doveva essere rapidamente fatto proprio da tutti gli stati europei in un contesto di reciprocità.

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C’è il video.


Senza parole.

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Ps: secondo la nostra estremista di destra a cni andava dato il ‘cetificato’? Ai vaccinati? O ai non vaccinati? O anche ai negazionisti per non farli sentire discriminati?

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