Ormai è lui l’accentratore di tutti i dibattiti politici: Renzi vuole modificare tutto e chiede di approvare in fretta il ddl Zan quando lui è stato uno dei primi a causare tutti i ritardi cambiando idea tra Camera e Senato.
“Faccio una proposta per sbloccare l’impasse: i capigruppo di maggioranza del Senato coinvolgano quelli della Camera per stabilire assieme un cronoprogramma stringente: si approva la legge Zan con le modifiche concordabili e al tempo stesso alla Camera si impegnino subito a calendarizzare la terza e ultima lettura. Il prima possibile”.
Il leader di Italia Viva: “La legge viene impedita dall’atteggiamento arrogante di una parte del Pd che preferisce tenere alta la bandierina a fini di consenso piuttosto che trovare una soluzione (…) Modificando gli articoli 1, 4 e 7 la legge si chiude col consenso se non di tutti, di tanti. La politica è accordo, altrimenti diventa velleitarismo arrogante e inconcludente”.
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