Alla fine Matteo Salvini è intervenuto, anche se con poche parole, come se volesse minimizzare l’accaduto.
Ma qui non stiamo parlando di un episodio poco importante, ma di un ragazzo che si è tolto la vita perché malvisto in quanto persona di colore.
“Una preghiera per te, ragazzo, e un forte abbraccio alla tua famiglia. Gli Italiani sono da sempre generosi, laboriosi, accoglienti e solidali. Chi ancora distingue o disprezza un essere umano in base al colore della pelle, è un cretino. Punto. #SeidVisin”, così il leader della Lega.
La replica di Fiano – La secca risposta è arrivata dalla presidenza del Gruppo Pd alla Camera: “No Matteo Salvini, chi ancora distingue o disprezza un essere umano in base al colore della pelle non è un cretino, è un criminale, e come tale va punito. Punto”, ha scritto Emanuele Fiano.