A destra barricate contro Giorgia Meloni, Gelmini: “Non ha voluto tirare fuori il paese dalla crisi, questo peserà”

A destra lo hanno capito e non sarà facile che spalanchino le porte a Giorgia Meloni. Ecco perché.

Gelmini
Gelmini
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

18 Maggio 2021 - 07.25


ATF AMP

Meloni avanza nei sondaggi e lo fa grazie alla sua scelta di restare all’opposizione e strepitare contro tutto e tutti. Talché nella testa di qualche sprovveduto passa l’idea che la pandemia e le necessarie limitazioni siano un complotto del governo cattivo contro gli italiani buoni. E questo, al momento, sembra pagare.
A destra lo hanno capito e non sarà facile che spalanchino le porte a Giorgia Meloni.
Ecco perché.
“Ho molta stima di Giorgia, donna in gamba che ha fatto un grande percorso. Ma la scelta di Fi e Lega di rimboccarsi le maniche per tirar fuori il Paese dalla crisi, avrà un peso quando si dovrà individuare il candidato premier”. 
Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, a proposito di una candidatura a palazzo Chigi di Giorgia Meloni. 
Prepariamoci ad una guerra di posizione nella destra.
Sulla maggioranza Ursula. “Comprendere cosa vogliano fare Pd e M5S non è facilissimo, ma non ci sarà nessuna maggioranza Ursula. Salvini e Berlusconi hanno scelto di sostenere Draghi e non cederanno alle provocazioni”. Lo afferma il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Il centrosinistra -aggiunge- ha montato una sciocca polemica sul nulla, Salvini ha votato in Cdm il Pnrr e dentro ci sono impegni precisi sulle riforme. Non saranno quelle volute dal centrodestra, perché non credo Letta e Speranza voterebbero la flat tax o la separazione delle carriere, ma su riduzione e semplificazione delle aliquote fiscali, come sulla durata dei processi, dei punti di intesa si troveranno”.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version