Rotondi mette il dito nella piaga: "Tanti rifiutano la corsa a sindaco? Il centro-destra non esiste più"
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Rotondi mette il dito nella piaga: "Tanti rifiutano la corsa a sindaco? Il centro-destra non esiste più"

Il democristiano di Forza Italia: "Ci sono due destre in concorrenza tra di loro, con una offerta politica fuori del perimetro che può interessare gli elettori liberali e democristiani"

Gianfranco Rotondi
Gianfranco Rotondi
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12 Maggio 2021 - 15.14


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Se l’alleanza per le elezioni amministrative in autunno fra Pd e 5 Stelle è di fatto naufragata, il centrodestra non se la passa per niente bene ed anzi, a 4 mesi dal voto, ancora non ha scelto i candidati per le città più importanti come Roma e Milano.
“Albertini, Bertolaso e, in giro per l’Italia, tante personalità qualificate stanno rispondendo picche all’offerta di candidature da parte del centrodestra. La verità su questi rifiuti è che il centrodestra non esiste, esso nasce e finisce con la leadership di Berlusconi. 
Oggi ci sono due destre in concorrenza tra di loro, con una offerta politica rispettabile ma fuori del perimetro che può interessare gli elettori liberali e democristiani.
Io non conosco Salvini, mentre sono amico della Meloni, ma all’uno e all’altra dico con pari franchezza che questa coalizione è monca e pertanto perdente. 
Lo sarà anche alle elezioni politiche, perché il centro non rimarrà alla finestra”. Così Gianfranco Rotondi, presidente della fondazione Dc commenta il rifiuto di Gabriele Albertini a correre da sindaco di Milano e di Guido Bertolaso a sfidare la Raggi.

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