Fedez ai leghisti: “Tentate di rimestare nel mio passato quando Salvini diceva Napoli colera?”
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Fedez ai leghisti: “Tentate di rimestare nel mio passato quando Salvini diceva Napoli colera?”

Il rapper ha replicato alla campagna scatenata dalla Bestia di pubblicare frasi delle sue canzoni fuori dal contesto. E ha puntato l’indice

Fedez
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4 Maggio 2021 - 10.17


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La Lega in questi ultimi due giorni ha ersagliato Fedez dopo il suo intervento al concertone del pirmo maggio.
Il cantante ha Risposto a tutte le accuse che gli sono state mosse, e lo fa declinando le sue parole, come ha fatto in questi giorni, sui suoi profili social.
Alle storie Instagram affida le risposte alla Lega e a chi ha postato frasi estrapolate da sue vecchie canzoni giudicate a carattere omofobo, o anche il tema della difesa dei lavoratori.
Ai politici ″che mi dicono che non avrei parlato abbastanza a favore dei lavoratori, rispondo che io non sono un vostro collega, sono un rapper, forse non sono nemmeno quello, e comunque con un gruppo di altri amici dello spettacolo abbiamo fatto un’associazione che ha raccolto 4 milioni di euro per i lavoratori del settore in difficoltà, una categoria che voi politici avete ignorato.
Ora decurtate una parte del 2 per mille del vostro introito del partito a favore dei lavoratori di questo settore se ne siete capaci. Se i lavoratori sono ancora sfruttati in questo paese, la responsabilità di chi è? Mia?″.

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Poi, a proposito delle accuse di aver cantato canzoni omofobe: ″Fatemi sapere cari amici leghisti se volete altre puntate della comprensione dei testi di Federico fatte dai grafici degli amici leghisti. Ad esempio quando facevo ironia contro il rapper macho, il rapper omofobo, in ‘Faccio brutto’, dove metto una frase ispirata a loro e poi una contraria tipo ″Odio le persone gay ma poi limono col cantante dei Green day″⁣, lo so non fa ridere ma è così.″⁣ E continua: ″⁣Amici leghisti il punto è un altro. Ora dirò una cosa che vi piacerà moltissimo anche se non ho il crocefisso al collo. Ho peccato anche io da giovane, ho sicuramente detto cose omofobe, perché sono cresciuto in un quartiere dove non insegnavano queste cose, ma poi ho cercato di migliorarmi. Ho sbagliato per cose dettate dall’ignoranza ma poi sono cambiato, sono cresciuto, ho capito.
Anche recentemente ho fatto un testo giudicato transfobico, ho invitato una ragazza trans al mio podcast ed ho capito tante cose.
Il fatto è che io non ho preclusioni, non voglio avere preclusioni. Ma capite che frasi come ″se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno″, frasi come quelle dette da una persona che dovrebbe rappresentare il paese, non da un rapper, sono una cosa molto grave. Ma poi veramente amici leghisti volete rimestare nel mio passato lontano, quando il vostro leader è quello che fece un video in cui disse ‘Napoli merda, Napoli colera sei la rovina dell’Italia intera’ ed oggi va a Napoli a chiedere i voti dei napoletani. Ma cosa cazzo volete da me?″⁣.

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E conclude con un post: ″Ora magari tornate ad occuparvi di un paese in ginocchio. Visto che non mi pare riusciate a fare più cose contemporaneamente. Tranquilli che nel mio piccolo cercherò di dare una mano come posso, come ho cercato di fare con mia moglie in questo anno e mezzo di merda. Senza mai dover rendere conto a voi ovviamente! Bacioni″.

 
 
 
 
 
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