Il voto di sfiducia proposto da Fdi nei confronti del ministro Speranza in relazione alla gestione dell’emergenza Covid ha creato non pochi malumori all’interno dell’area di centrodestra.
Infatti, seppur la Lega né Forza Italia hanno votato a favore, la mozione ha destabilizzato proprio alcuni leghisti che erano intenzionati, Salvini in primis, a screditare il ministro della Salute.
Con 29 voti a favore, 221 contrari e tre astensioni l’aula del Senato ha respinto la mozione di sfiducia contro il ministro della Salute.
Bocciata anche la seconda mozione di sfiducia, presentata dal senatore Gianluigi Paragone del Gruppo.
“Si chiude una campagna volgare e ingiusta nei confronti di un ministro che ha svolto con disciplina e onore la sua funzione.
La Meloni ha avuto il suo quarto d’ora di celebrità.
Ora torniamo alle cose serie. Battere il virus”, lo scrive su twitter il coordinatore di Articolo Uno, Arturo Scotto.
Niente sfiducia a Speranza, Scotto: "Si chiude campagna ingiusta e volgare"
In Senato oggi è stata respinta la sfiducia al ministro della Salute proposta da Fdi. Il voto dopo le dichiarazioni di Speranza dai banchi del governo
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28 Aprile 2021 - 14.41
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