La decisione dei magistrati di smettere di lavorare e rallentare le udienze se la loro categoria non sarà inserita tra quelle prioritarie per il vaccino sta scatenando già le prime polemiche.
Davide Faraone, capogruppo di Italia viva al Senato, commenta così: “Stiamo mettendo in sicurezza il Paese e abbiamo dunque il dovere di dare l’esempio, rispettando le regole e imbarcando nelle prime scialuppe chi è più anziano e più fragile. In questo senso appare semplicemente incredibile lo stop annunciato dai magistrati che rifiutano di lavorare senza immunità : basterebbe guardare fuori da ciascuna categoria per capire che siamo tutti nello stesso destino e che una gara a chi arriva primo è dannosa, oltre che lesiva della dignità di ciascuno”.
“Penso -aggiunge- ai commessi dei supermercati, agli autisti ed ai controllori dei mezzi pubblici, a chi lavora in aeroporto o a quanti svolgono un lavoro di pubblica utilità , qualunque esso sia. Non dovremmo forse prevedere corsie preferenziali anche per loro? Nessun sentimento anti casta nelle mie parole, sia chiaro. Semplice buonsenso. Ci vaccineremo tutti perché crediamo nella scienza e lo faremo rispettando pazientemente il nostro turno”.
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