Il dirigente nazionale del Pd Goffredo Bettini non lesina sulle polemiche: dopo la nota in cui affermava che a far cadere Conte è stato il ‘salotto buono della borghesia’, Bettini se la prende direttamente con il responsabile: “In queste ore positive e di speranza, alcuni, anche tra quelli che hanno partecipato per un anno e mezzo alla precedente esperienza di governo, gettano fango su di essa. Una caterva di giudizi liquidatori e sprezzanti. Renzi, il “più volte sconfitto”, ha affermato che Conte è il passato. È vecchio. Non più utilizzabile nel dibattito pubblico. Sorprendente. Perché Conte (“il mai sconfitto”) ha guidato un processo politico di fondamentale importanza ed è uscito da Palazzo Chigi con notevole dignità, pur avendo in tasca la fiducia dei due rami del Parlamento. È uscito perché riteneva non sufficiente la sua base di consenso parlamentare per svolgere il lavoro immenso di ricostruzione dell’Italia dopo la pandemia e la conseguente crisi economica. La crisi al buio che si è successivamente aperta è stata risolta dal Presidente Mattarella nel modo migliore. Mettendo a disposizione la figura di più grande prestigio nazionale e internazionale di cui l’Italia è dotata: Mario Draghi”.
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