Ipocrisia della Meloni: sulle foibe accusa i comunisti ma sulla Shoah ha taciuto sui nazi-fascisti
Top

Ipocrisia della Meloni: sulle foibe accusa i comunisti ma sulla Shoah ha taciuto sui nazi-fascisti

Basta mettere a confronto la dichiarazione di oggi con quella del giorno della Memoria per capire la doppiezza di questi sedicenti patrioti che non rinnegano Mussolini

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
Preroll

globalist Modifica articolo

10 Febbraio 2021 - 09.14


ATF

I comunisti si possono citare riguardo l’orrore delle foibe ma per l’Olocausto i nomi di Hitler e Mussolini non possono essere fatti, né si può parlare dei massacratori nazisti e fascisti.
Oggi Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia ha scritto su Facebook:”Il 10 febbraio è il giorno del Ricordo. Oggi vogliamo il pensiero alle vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano, dalmata. Migliaia di persone uccise e perseguitate dai comunisti di Tito con una sola colpa: essere italiani. Noi, italiani del 2021, ricordiamo il loro sacrificio finalmente venuto alla luce dopo anni di terribile oblio ideologico. Ora siete finalmente pagine di storia e il vostro nome non potrà più essere dimenticato”. 

Le omissioni sulla Shoah 
Nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio scorso invece scriveva: “Ricordare per onorare. Ricordare per contrastare l’antisemitismo in ogni sua forma, affinché gli orrori del passato non tornino mai più. Nel Giorno della Memoria un pensiero commosso a tutte le vittime della Shoah e a chi ancora oggi porta nell’anima i segni indelebili di quelle atrocità. Tra loro tanti italiani uccisi lontano da casa e dai loro affetti più cari. E un ricordo dovuto ai giusti tra le Nazioni: uomini e donne coraggiosi che hanno rischiato la loro vita per salvarne altre dalla ferocia della persecuzione”. 
Si possono onorare le vittime della Shoah mentre si intitolano strade e piazze a Giorgio Almirante, ossia un fascista che ebbe un ruolo non marginare nel diffondere  il razzismo e l’antisemitismo che sfociò nelle tristemente note leggi razziali che provocarono discriminazioni e furono la premessa, successivamente, per lo sterminio degli ebrei italiani?
Si può, se si è sinceri, ricordare le vittime dell’Olocausto senza mai nominare gli assassini e i loro complici, ossia Hitler e Mussolini, i criminali dittatori fascisti e nazisti?
No, non si può. Perché onorare i morti omettendo di ricordare chi, perché e come quelle persone sono state uccise è ipocrisia politica.

Leggi anche:  Arianna Meloni parla tra revanscismo e vittimismo e dice che Lollobrigida fa il ministro perché è 'bravo'
Native

Articoli correlati