Parla così Matteo Salvini, ospite di Agorà, su Rai3, prima di salire al Quirinale nel terzo giorno di consultazioni: “Potrebbe anche finire che si rimettono tutti insieme, il Pd, il movimento cinque stelle e Renzi. Sono pronto a scommettere, magari lo fanno cambiando tre ministeri”.”Gli italiani – aggiunge – si chiederanno allora perché è stato fatto questo”.
“Abbiamo bisogno di un governo che governi, a Mattarella diremo che se c’è un governo che governa bene, lo ribadiremo con la massima serenità, noi siamo pronti a portare avanti le nostre proposte” sulla vita reale, ha poi aggiunto Salvini riferendosi alle “proposte di legge per l’azzeramento delle cartelle di Equitalia, per salvare quota cento”, “altrimenti, c’è il voto”.
“Il centrodestra si è dimostrato serio e compatto, governiamo 14 regioni su 20. Sono contento, nelle differenze di culture e sensibilità”, ha poi sottolineato ribadendo la necessità di “un governo a guida centrodestra, alternativo a Pd e Cinque Stelle, che mette al centro taglio tasse, salvataggio di quota cento”. “Io non sto dialogando con Renzi”, assicura poi smentendo retroscena che parlando di un suo asse con il leader di Italia Viva. “Renzi – spiega – ha fatto nascere questo governo, quello che gli italiani stanno subendo, questo teatrino disgustoso, è tutto made in sinistra”. “Renzi – conclude – lo vedo in Senato, come incontro tanti altri colleghi senatori”.
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