Oggi in un’intervista al Corriere della Sera, Clemente Mastella, alla domanda se si senta il ‘capo’ dei responsabili risponde: “Posso dare il mio contributo, posso fare il regista. Di certo non mi candiderò più. Il mio è un atto di amore nei confronti del Paese”.
“Renzi è uno stralunato”, afferma l’ex leader Udeur, che attacca in particolare “l’ipocrita ironia sui responsabili”.
Mastella si riferisce alla battuta del leader di Italia Viva sul governo Conte-Mastella. “Con tutta la stima e il rispetto per Denis Verdini, io cosa dovrei rispondere? Che lui è il Renzi-Verdini? È incredibile quello che Renzi sta combinando. Di fatto ha aperto al Conte-ter e su questo vorrei porre una questione. I numeri a Palazzo Madama sono sempre stati risicati. Ma se tu non escludi il Conte-ter apri inevitabilmente una faglia nel M5S. Il gruppo pentastellato è friabile. Ne consegue che se cambi, ad esempio, Alfonso Bonafede e lo togli da via Arenula, ci saranno altri insoddisfatti. Così come ci sono stati nel passaggio dal Conte-1 al Conte-2. E potrebbe poi succedere che i responsabili si trasformerebbero in irresponsabili. A quel punto non ci sarebbe più la maggioranza. E allora bisogna evitare questa sceneggiata drammatica”.
Infine, un invito a Silvio Berlusconi: “Faccia un atto di coraggio e si distingua come ha fatto col golpe americano dai suoi partners. Sarà apprezzato anche dal Paese e questa sarebbe l’unica possibilità reale per lui di poter pensare di salire al Colle”.
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