Se c’è uno che gongola è Salvini perché (anche se tutti gli scenari sono possibili) l’assist di Renzi rischia di rimettere in gioco l’estrema destra bolsonaria e trumpiana che in questi mesi ha spesso e volentieri ha strizzato l’occhio ai negazionisti e tuonato per vedere la fine dell’Unione europea.
Così il segretario della Lega prima si è dichiarato disgustato e poi ha aggiunto: “C’è un governo confuso e dimissionario e un centrodestra compatto. Per noi le priorità non sono i litigi di Conte e Renzi, Di Maio e Zingaretti, sono la salute, il lavoro, la scuola, le infrastrutture e la giustizia”, ha ribadito il leader leghista.
“Chiediamo che domani Conte venga in Parlamento a spiegare agli italiani cosa sta succedendo. Se c’è un governo, trovino i numeri e facciano, altrimenti si facciano da parte”, ha concluso il leader della Lega
Argomenti: matteo renzi