Si svolgerà giovedì mattina alle 9 l’incontro a Palazzo Chigi del premier con Renzi e la delegazione di Italia viva.
L’incontro si sarebbe dovuto tenere oggi ma è stato rinviato a dopo il ritorno della ministra Teresa Bellanova da Bruxelles.
“Il Presidente del Consiglio ha convocato i partiti di maggioranza. Il blitz notturno che avrebbe fatto approvare un documento non condiviso da nessuno e una task force in grado di sostituirsi al Governo e al Parlamento è stato ufficialmente bloccato. Lo avevo chiesto in Parlamento (qui) e oggi sono felice che tutti diano ragione a Italia Viva”. Così Matteo Renzi nell’e-news.
“Sui temi del “salto di qualità” del governo diremo la nostra al premier con un documento scritto appena ci sarà occasione di incontrarci. Appena consegnato al premier, lo manderemo a tutti gli amici delle Enews. Stiamo facendo una battaglia per le idee, non per le poltrone: all’incontro verranno anche le ministre, che sono pronte a rimettere il mandato, se serve. Perché chi dice che noi facciamo confusione per avere mezza poltrona in più deve prendere atto che noi siamo l’unico partito che è pronto a rinunciare alle poltrone, non a chiederle”.
Far cadere il governo? “Non ci penso neppure. Ci sono però 846 morti e davanti a questo non si può far finta di niente. Ecco perché diciamo al presidente del Consiglio diamoci una smossa, diamo più fondi alla sanità. Smettiamola con le polemiche e mettiamo a frutto i soldi europei”, ha detto ancora Renzi, in un’intervista al TG5.
“Comprendiamo bene che fino quando il piano non sarà definito ci saranno ansie e tensioni legittime perché è una grande occasione storica ed è giusto che fino a quando collettivamente non sarà condiviso ci siano questi atteggiamenti. Il piano sarà un piano nazionale, non ci sarà una concezione padronale, non sarà gestito con arbitrarietà, sono le risorse della comunità nazionale. Tutti potranno in qualsiasi momento controllare sul sito della presidenza ogni progetto e lo stato di avanzamento, questo è il miglior sistema a garanzia per tutti”, ha detto Conte all’assemblea di Coldiretti.
“E’ un dovere della classe dirigente non seguire una strada ma sceglierne una, costruire un percorso. E’ importante coinvolgere il sistema Paese, ascoltare le testimonianze e metterle in una visione per una nuova strada”. Così Nicola Zingaretti ad un seminario on line del Pd, affermando che “serve sinergia” partendo dalla convinzione che “l’Italia ce la farà e questo va detto perchè questo punto è in discussione”.
“Chi pensa a fare giochini di palazzo in piena pandemia dimostra di essere un irresponsabile”, ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, in diretta su Rainews24. “Parlare di crisi è semplicemente surreale”, ha aggiunto.
Argomenti: giuseppe conte matteo renzi