M5s contro Giorgia Meloni: "Lei fa la patriota quando le conviene perché sul Mes..."
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M5s contro Giorgia Meloni: "Lei fa la patriota quando le conviene perché sul Mes..."

Un post dal MoVimento 5 Stelle: "L'istituzione del Trattato del Mes, in seguito all'incontro tra 17 ministri dell'Economia d'Europa. E lei era nel governo Berlsconi".

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
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10 Dicembre 2020 - 16.20


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Lei li ha attaccati dando loro dei traditori e dei nemici dell’Italia e loro

 “Si può essere patrioti a convenienza. Ce lo insegna Giorgia Meloni. Si può, ad esempio, fare nascere il Mes e meno di dieci anni dopo, puntare il dito contro il Mes. E dire che per molti aspetti il Movimento sarebbe anche d’accordo: le nostre critiche rimangono e, non a caso, abbiamo vincolato la ratifica della riforma del Trattato ad alcune richieste che cambierebbero la fisionomia dell’organizzazione. C’è però un fatto che la patriota Giorgia dimentica di raccontare agli italiani. Allora le rinfreschiamo la memoria, riportando alcuni documenti ufficiali. Come la nota della Commissione europea dell’11 luglio 2011 che racconta l’istituzione del Trattato del Mes, in seguito all’incontro tra 17 ministri dell’Economia d’Europa”.

E’ quanto si legge in un post pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del MoVimento 5 Stelle.

“Chi fa parte di quel Governo? Oltre a diversi esponenti delle Lega – si legge ancora nel post – anche Giorgia Meloni, ministro per le Politiche giovanili del governo Berlusconi IV. Quel giorno, voi chiederete, urlò al tradimento? Lasciò tutto e andò via? Puntò il dito contro gli alleati che hanno rovinato l’Italia? No, nulla di tutto questo. La poltrona era comoda e sarebbe stato il trampolino di lancio per la sua carriera politica. Insomma, Giorgia decise di stare zitta, quando lei e i suoi colleghi della destra incatenarono l’Italia a quel Mes che al Movimento non piace e che il Movimento si è impegnato a non attivare mai in Italia. E che già allora, nel 2011, conteneva alcuni degli aspetti che oggi, a distanza di quasi dieci anni, per Giorgia sono inaccettabili: ‘Qualunque Stato che riceva assistenza – veniva messo nero su bianco già nel 2011 – deve implementare un programma di aggiustamenti macro-economici e un’analisi rigorosa della sostenibilità del debito pubblico’”.

Leggi anche:  M5s, Todde traccia la linea: "Abbandonare il passato anti-sistema, non possiamo solo fare testimonianza"

“Cosa fece allora Giorgia la patriota? Meno di un mese dopo, il Governo di cui faceva parte si riunì e approvò la legge che diede il via libera alla ‘decisione del Consiglio europeo 2011/199/UE, che modifica – si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri – l’articolo 136 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea relativamente ad un meccanismo di stabilità (Esm – European Stability Mechanism) nei Paesi la cui moneta è l’euro’. Così nasceva il Mes. Un regalo di quel Governo – conclude il post – un regalo di Giorgia Meloni agli italiani”.

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