Nella sua e-news, Matteo Renzi lancia un allarme che non va sottovalutato: “La prossima emergenza di cui nessuno parla – dopo la pandemia – sarà la cybersecurity. La sto seguendo molto per sensibilità personale e anche per interesse professionale. Vi faccio un esempio banale: durante la riunione dei ministri della difesa dell’Unione Europa, un ragazzo è riuscito a collegarsi, entrare in riunione e bloccare l’intervento del ministro finlandese. Ora, finché si entra in una videoconferenza, al netto della beffa, poco importa. Ma se uno può entrare tranquillamente nelle supersegrete riunioni online dei ministri della Difesa vi immaginate che cosa può accadere a un mondo che ormai è governato dall’intelligenza artificiale, internet delle cose, la manifattura 4.0 e la rivoluzione digitale? Si parla ancora poco di cybersecurity: io dico di prepararsi per tempo perché, altrimenti, la mancanza di sicurezza digitale sarà un danno per la nostra comunità forse persino più grave della pandemia”.
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