“Giudici donne non dovrebbero esserci, perché giudicare significa essere imparziali e il giudizio delle donne è condizionato a causa della loro innata ed esagerata sensibilità ed emotività”. A dire questa oscenità è stato il docente di Bioetica e Filosofia Morale della facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari Donato Mitola.
Una affermazione molto grave che ha scatenato la protesta tra studentesse e studenti ed è stata anche commentata dal sottosegretario all’Università e Riverca Peppe De Cristofaro.
“Dover intervenire di nuovo sul sessismo di un docente universitario, due volte in una sola settimana è davvero assurdo se non fosse purtroppo vero, e questa volta è addirittura accaduto all’interno di una lezione con tanto di slide:
“Questo ha detto – prosegue il sottosegretario di Sinistra Italiana Leu – e in foto la slide della lezione per cui non posso che associarmi alle parole di condanna dell’associazione studentesca Link di Bari.”
“Il contenuto delle affermazioni non è sinceramente neanche commentabile e sarebbe risibile se non fosse un docente di Bioetica dell’Università italiana a sostenere queste assurdità. Sono certo – conclude De Cristofaro – che questa vicenda non passerà sotto silenzio”
Il sessismo del docente: le decisioni prese dalle donne condizionate dall'emotività
Proteste per la lezione tenuta dal docente di Bioetica e Filosofia Morale della facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari Donato Mitola. La condanna di De Cristoforo.
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18 Novembre 2020 - 18.16
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