Giorgia Meloni eletta alla guida dei Conservatori Europei. Come riporta il Corriere della Sera, la leader di Fratelli d’Italia ora guiderà l’Ecr, che riunisce i conservatori e riformisti ma che in Europa si tengono a distanza sia dai sovranisti (il partito di Matteo Salvini e Marine Le Pen) sia dai popolari (quello di Silvio Berlusconi). Scrive il Corriere:
Il partito dei Conservatori e riformisti europei, fondato nel 2009 dopo la creazione dell’omonimo gruppo al Parlamento europeo, [..] oltre ad essere un importante punto di riferimento per la destra europea, ha rapporti di gemellaggio per così dire con i maggiori partiti conservatori del mondi: dal partito repubblicano americano all’israeliano Likud, dal partito liberale australiano al partito conservatore canadese. E chi lo rappresenta, si capisce, ha il compito di tessere relazioni, tenere i contatti, portare avanti politiche comuni.
Insomma, un lavoro importante anche in vista del futuro, quando molti si aspettano potrà sfidare Matteo Salvini per la guida della coalizione del centrodestra italiano. D’altronde i dati dicono che ha il vento a favore: uscita rafforzata dalle ultime regionali in cui ha raddoppiato i consensi, i sondaggi a livello nazionale fotografano la sua ascesa. L’ultimo, quello di ieri di Swg per il Tg La7 danno il suo partito al 15,8% dal 14,4: +1,4. I meloniani sono ormai a – 0,2% dal M5S al 16%. La Lega invece registra un ennesimo arretramento, dal 26,3% scende al 23,8% (-2,5).
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