“Non conosco Casalino, e quando dirigeva la comunicazione dei Cinque Stelle sono stato oggetto di valanghe di insulti dal mondo grillino. Ma trovo rivoltante che la sua omosessualità venga usata contro di lui come un’aggravante politica. È un motivo in piú per approvare – e in fretta – la legge Zan contro l’omofobia”.
Lo scrive su Twitter Andrea Romano, deputato del Partito Democratico.
Il lockdown, il trading online, la segnalazione all’antiriciclaggio: tre elementi determinanti per far riaccendere i riflettori sul portavoce della presidenza del Consiglio Rocco Casalino. Protagonista della vicenda è il suo compagno, il trentenne cubano José Carlos Alvarez Aguila. Il quotidiano La Verità rivela che Alvarez è stato ‘segnalato’ all’ufficio antiriciclaggio della Banca d’Italia dall’istituto presso cui ha aperto il conto corrente, dopo aver registrato una serie di pagamenti sospetti – in quanto ‘rilevanti’ rispetto al bilancio economico del cliente – verso alcuni siti di trading online. L’argomento è spinoso e la Lega parte subito all’attacco con una interrogazione parlamentare ad hoc in cui si ipotizza, di fatto, che Alvarez abbia sfruttato, nei suoi investimenti, la circostanza che il suo compagno conoscesse in anteprima le decisioni del governo. “Chiediamo che si faccia subito chiarezza poiché, se la notizia fosse confermata, ci troveremmo di fronte a un’ipotesi di reato davvero grave rientrante nel novero degli abusi di mercato”, sottolineano i leghisti Giulio Centemero e Enrico Montani.
Nel pomeriggio, a parlare è direttamente Casalino. Il portavoce di Palazzo Chigi conferma i fatti, inquadrandoli però in maniera opposta a quella leghista. “Alvarez è stato vittima di trading online, ha perso 18mila euro nei due mesi di lockdown”, spiega, precisando che né lui, né tantomeno il governo hanno alcuna connessione con i movimenti finanziari di Alvarez. Il cubano, racconta Casalino, “nei giorni del lockdown è stato più volte chiamato da un call center di una società collegata ad un sito di tranding online. Gli suggerivano come e dove investire, prospettandogli guadagni facili”. In un contesto simile alla ludopatia, Alvarez – che beneficiava della Naspi e di piccoli versamenti di Casalino stesso – ha avviato un “passaggio in modo compulsivo di soldi dal suo conto alla carta prepagata con cui faceva transazioni sul sito (da qui, presumibilmente, la segnalazione alla Banca d’Italia). Plus500 e Fortissio.com erano le due piattaforme usate da Alvarez, che è arrivato a perdere in solo 2 mesi 18mila euro dei suoi risparmi. Il tutto all’oscuro dello stesso Casalino: “L’unica informazione che avevo era che stesse seguendo un corso di trading online, che era diventata una sua passione, non che stesse consumando i suoi risparmi”, racconta il portavoce di Palazzo Chigi. La vicenda, a casa Casalino, ha avuto i suoi effetti, facendo naufragare il progetto (già segnato dalla crisi Covid) della apertura di un sushi bar. E mettendo a rischio lo stesso rapporto tra Alvarez e il portavoce di Palazzo Chigi. “Anche alla luce della difficile fase della mia relazione con Alvarez, chiedo che venga rispettata la mia privacy”, difende il suo privato Casalino
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