Conte tenta di isolare Renzi con l'appoggio dei parlamentari di Italia Viva 'pentiti'
Top

Conte tenta di isolare Renzi con l'appoggio dei parlamentari di Italia Viva 'pentiti'

Il premier al Quirinale per discutere della crisi della maggioranza. E si punta su renziani 'pentiti', ma il capogruppo di Iv Faraone precisa: "Non siamo in vendita"

Giuseppe Conte e Matteo Renzi
Giuseppe Conte e Matteo Renzi
Preroll

globalist Modifica articolo

16 Febbraio 2020 - 09.55


ATF

La crisi di governo causata dall’ostruzionismo di Italia Viva sta preoccupando il Quirinale. E quindi Sergio Mattarella ha convocato Giuseppe Conte al Colle, per sapere come la maggioranza si sta organizzando per sbloccare la situazione. E da parte di Conte la soluzione è una: isolare Renzi, rendendo i voti di Iv all’interno della maggioranza il più possibile irrilevanti. 
er Conte, infatti, la parziale tregua a cui si è acconciato Renzi non basterebbe. Il premier si sarebbe convinto che l’obiettivo del leader di Iv è logorarlo e che, a prescindere dai temi, lo scontro si riproporrà. L’obiettivo è quindi rendere numericamente irrilevante la “forza” di Italia Viva a Palazzo Madama.
L’incontro non porta ad un automatico cambio nella maggioranza. Ma i prossimi giorni saranno decisivi. FI, ad esempio, ha intenzione di ripresentare in Aula al Senato l’emendamento sulla prescrizione che venerdì è stato votato anche da Iv. E, sullo sfondo, c’è la mozione di sfiducia al ministro Bonafede, vero e proprio punto di non ritorno. “Ci torneremo quando affronteremo il nodo giustizia”, sottolinea Maria Elena Boschi.
Per questo Conte sta tentando di anticipare i tempi e avere numeri certi, in attesa che almeno una parte dei responsabili emerga alla luce del sole. Se ne conterebbero in totale dieci-undici, provenienti dall’ala più centrista di FI, dal Misto, dall’Udc. Con un’appendice: la sponda di qualche renziano pentito. A Palazzo Chigi si valuta anche la possibilità che non tutta Iv, al Senato, segua la corsa allo scontro di Renzi.
Non a caso fioccano da quel fronte smentite e precisazioni, non solo dei possibili dissidenti, ma anche del capogruppo Davide Faraone, che attacca: “Non siamo in vendita”. Forte, invece, arriva la sponda M5s. “Non ci sono alternative al Conte bis”, assicura Vito Crimi.

Leggi anche:  Mattarella replica duro all'ingerenze di Musk nel silenzio dei finti patrioti
Native

Articoli correlati