“Il mio obiettivo è raddoppiare i voti che ad oggi sono attribuiti a FI e contribuire alla vittoria: in quel caso, il governo avrebbe i giorni contati”; raddoppiare “i voti non solo sul piano regionale, ma nazionale. Con una FI al 10%, sulla linea di FdI, la coalizione supererebbe il 50%. E a quel punto potrei candidarmi alla leadership. Perché no? Visto che non lo fanno le donne, che subiscono il ruolo del Sultano che è sempre stato Silvio e non colgono l’occasione”. Lo dice Vittorio Sgarbi, al ‘Corriere della sera’, capolista di Forza Italia alle regionali in Emilia Romagna.
Le donne “sono una delle ragioni del declino del partito: ossequiano il leader, non lo spronano, lo frenano, lo assediano”, spiega Sgarbi spiegando ancora: “Se si vuole il sultano, ci sono io. Voglio il voto delle donne, dei giovani, perché Silvio ha la sua età, il voto a lui è commemorativo, dei tantissimi delusi del M5s, di chi mi ascolta e mi apprezza. A 67 anni piaccio moltissimo anche ai bambini, perché mando a quel Paese tutti”. Sgarbi sottolinea: “C’è tanto spazio che né Salvini né Meloni occupano”.