I renziani sostengono il governo. Del resto Italia Viva è appena nata e a loro non conviene staccare la spina per andare verso l’ignoto.
Del resto la tragedia è chiara: crescere e poi vediamo.
“C’è ancora un effetto Salvini nel Paese. E a chi dice che si tratta di un pericolo, ricordo che se ad agosto non ci fossimo stati noi, oggi questo effetto sarebbe già arrivato a Roma, a Palazzo Chigi. Il nostro primo interesse è rafforzare il governo e di conseguenza il premier”.
Lo ha detto Ettore Rosato, coordinatore di Italia Viva, ad Avvenire.
“Noi – dice Rosato a proposito delle alleanze alle Regionali – riteniamo che sia sbagliato fare un patto ‘a prescindere’ con M5s, specie quando le premesse sono errate come lo erano in Umbria. Nei territori non c’è nulla di sistematico calato dall’alto dai partiti nazionali. Le coalizioni si costruiscono dopo aver messo in piedi un progetto di governo serio. Non ci sono pregiudiziali. Se ci si ritrova in qualche occasione bene, ma ci si ritrova perché il progetto è coinvolgente, inclusivo e convincente. Comunque osservo che M5s ha già tolto la possibilità delle alleanze dal tavolo: significa che è tutta nostra la responsabilità di organizzare il campo in modo intelligente, non abbiamo più scuse”.
Nessun contraccolpo sul governo, però: “La risposta che deve dare questo governo è fare le cose con concretezza e collegialità. Non tutti i problemi sono risolvibili, ci vuole l’intelligenza di mettere da parte le cose divisive e portare avanti nell’agenda i punti condivisi: occupazione, crescita e i necessari interventi su famiglia, welfare e Terzo settore. Salvini ha un difetto di sostanza oltre che contenuti sbagliati: non è mai riuscito a trasformare gli slogan in atti concreti, è inconcludente. I voti glieli strappi se realizzi cose buone. La manovra un primo obiettivo l’ha raggiunto ed è quello di scongiurare l’aumento dell’Iva. Bisogna fare uno sforzo per eliminare quelle microtasse fastidiose che garantiscono solo un piccolo gettito. E dobbiamo trovare nuove risorse per la famiglia. Se diamo queste risposte adesso e nei prossimi tre anni, la parabola di Salvini la facciamo diventare discendente”.
Quanto alle prossime regionali, Rosato chiarisce: “In Emilia staremo con Bonaccini che è il miglior candidato possibile. Lo sosterremo attraverso la lista del presidente. Per quanto attiene alla Calabria, con una fortissima discontinuità e intorno a una persona di caratura ed equilibrata si può costruire un progetto”.
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