Tanti la danno in partenza con Renzi ma lei nega e, al contrario, resta fermamente convinta di restare nel centro-destra. Anche se, va detto, bisogna impegnarsi davvero per trovare le differenze di linea politica tra Renzi e Forza Italia in tema di economia, diritto del lavoro e politica internazionale.
E comunque tra Renzi da una parte e Salvini/Meloni dall’altra l’assalto a ciò che resta del partito di Berlusconi è iniziato.
“Se continuiamo a rinunciare alle nostre battaglie facciamo una brutta copia della Lega, agevoliamo il compito di chi, come Renzi, vuole diventare riferimento per il nostro elettorato”. Così la vice presidente della Camera e deputata di Fi Mara Carfagna intervenendo al convegno di Fondazione Iniziativa Europa.
“Non condivido i toni e gli approcci dei populisti – ha aggiunto – sanno raccontare i problemi ma non sanno risolverli. La buona politica deve saper dare risposte alle emergenze di oggi: questa è la differenza tra populisti e popolari. Qui si gioca la sfida dei prossimi anni”
“La leadership di Salvini è il frutto di una rassegnazione di Forza Italia – ha detto ancora – non sono stata in piazza San Giovanni per difendere le ragioni della discesa in campo di Silvio Berlusconi, quelle delle difesa della libertà, dell’europeismo, del garantismo, del popolarismo europeo. Io faccio la mia battaglia in Forza Italia da tanto tempo, anche troppo tempo”, ha concluso.
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