Ora dice cose, anche condivisibili, che hanno un sapore ‘di sinistra’. E ne va dato atto.
Così come non ci si può dimenticare che da presidente del Pd ha condiviso tutto il periodo del ‘renzismo’, anche quello più criticabile e che fu tra coloro che determinarono la fine del sindaco di Roma, Ignazio Marino, spalancando le porte della Capitale alla giunta Raggi.
Nel frattempo Orfini su migranti e Libia incalza il partito decorativo e ne denuncia le timidezze: “Sui migranti il mio governo dice che la strategia è quella giusta. Il mio partito tace pavido, guai a dire che i decreti sicurezza vanno abrogati o gli accordi con la Libia stracciati, non sia mai che chi li ha sottoscritti ci resti male. Intanto si muore”.
Il deputato Pd Matteo Orfini lo ha scritto su twitter.
Argomenti: matteo renzi