Meloni: come ignorare l'abc della Costituzione chiamando in causa Mattarella
Top

Meloni: come ignorare l'abc della Costituzione chiamando in causa Mattarella

La capa di Fratelli d'Italia tuona contro lo Ius Culturae e lo fa citando la Cartaa capocchia. In un qualsiasi esame di diritto costituzionale non sarebbe arrivata alla seconda domanda

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
Preroll

globalist Modifica articolo

3 Ottobre 2019 - 15.50


ATF

Una che dice delle cose del genere che voto avrebbe preso in diritto costituzionale?
O meglio: sarebbe stata messa alla porta alla seconda domanda per ignoranza manifesta?
Perché una che pensa di andare al governo e che per disgrazia degli italiani è stata ministra nei famigerati governo i Berlusconi non può ignorare l’abc della Costituzione e permettersi di nominare a sproposito Mattarella.
Che ha detto la capa di Fratelli d’Italia? “La ragione per cui si chiede che non si discuta questa materia in questa legislatura è che l’articolo 1 della nostra Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo (ma citato a metà l’articolo può essere interpretato al contrario, ndr). Le forze politiche dovrebbero rappresentare questa sovranità, ma alle ultime elezioni politiche i partiti che sostenevano apertamente nei loro programmi la discussione di una legge sulla cittadinanza hanno complessivamente preso il 20 per cento. Io penso che non si possa fare democraticamente una legge che impatta sul futuro della nazione senza chiedere al popolo. Se si vuole modificare la legge sulla cittadinanza si deve avere il coraggio di presentarsi al cospetto dei cittadini”.
Una tesi costituzionalmente più che strampalata. Decisamente imbarazzante perché mostra la totale ignoranza dei meccanismi della democrazia parlamentare.
Ma la casetta di Fdi insiste fino a nominare in maniera impropria e inappropriata il Capo dello Stato: “Se la legge andrà avanti Fratelli d’Italia “prima chiederà al capo dello Stato di non promulgarla e poi farà una raccolta firme per un referendum abrogativo”.
Il Capo dello Stato, come è noto, ha il potere di rimandare indietro una legge quando questa abbia degli elementi che violino in maniera manifesta lo la Costituzione.
E il fatto che il Parlamento eletto approvi una legge non viola la Costituzione, ma è in applicazione della Costituzione.
Imbarazzante.

Leggi anche:  E se il Natale ci portasse in dono le elezioni anticipate?
Native

Articoli correlati