Lei, che è stata espulsa, dice quello che tanti militanti della prima ora del M5s pensano: un movimento nato per essere rivoluzionario ma che alla fine è capitato nelle mani del cravattino qualunquista e ‘nientista’ (in questi anni ha disinvoltamente sostenuto tutto e il suo contrario) Gigi Di Maio.
Poi i mesi bui del salvinisnmo nei quali M5s ha assecondato la peggiore deriva autoritaria e di destra.
“Che bello se Carola Rackete fosse stata il capo politico del M5s. Mi sarei aspettata, perché eravamo così, che avremmo portato le sue stesse precise parole con la sua stessa forza rivoluzionaria. Partiti cosi e finiti con Luigi Di Maio? Se solo riuscissimo a tenere nella mente e nel cuore tutto il percorso, tutti i momenti passati, momento per momento, tutti insieme, sarebbe pazzesco per noi, guardare da lì a qui tutto in un solo sguardo”.
Parola della senatrice Paola Nugnes, espulsa da M5s per la sua contrarietà alla linea filo-Salvini e ora al gruppo Misto
Nugnes (ex M5s): "Che bello Carola Rackete capo politico, ma siamo finiti a Di Maio..."
La senatrice espulsa dal movimento perché contestava la linea di destra rivede nella capitana gli ideali iniziali dei grillini
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20 Settembre 2019 - 07.22
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